Nucara: i danni potevano essere più gravi Informativa urgente del Governo sull’aggressione ai danni del Presidente del Consiglio. Intervento di Francesco Nucara, 15 dicembre 2009. Signor Presidente, i Repubblicani, dopo averlo fatto direttamente attraverso il loro giornale La Voce Repubblicana, esprimono la loro piena solidarietà politica e umana al Presidente Berlusconi. Per noi non è stato il gesto di una persona fuori di testa, ma il risultato di un clima che non possiamo addebitare certamente all’onorevole Bersani e che, tuttavia, esiste se un giovanetto scrive su Internet: possibile che non ci sia nessuno che metta una pallottola in testa a Berlusconi? E ancora, se sempre su Internet 50mila persone inneggiano al gesto inconsulto del Tartaglia, vuol dire che il clima di odio vi è, purtroppo, onorevole Bersani, e sfugge di mano a chi non conosce i limiti della politica. Noi crediamo che questo clima debba finire e ci appelliamo alle forze politiche moderate affinché isolino gli scalmanati che possono portare solo guai al nostro Paese. I danni fisici sono stati contenuti, ma, come ha detto il medico di Berlusconi, avrebbero potuto essere ben più gravi. Si potrebbe, così, entrare in un corpo a corpo, che le varie fazioni - ripeto, fazioni - politiche non avrebbero più il potere di controllare. Tutto questo non è degno di un Paese civile, signor Presidente. Ci auguriamo che una riflessione collettiva porti tutti alla ragione, porti tutti a ragionare sui guai del nostro Paese e ad evitare il clima di conflitto che, purtroppo, c’è oggi nel nostro Paese: l’evento che ha colpito Berlusconi ne è il segno più evidente. |